
Il sole che era
sorto all'orizzonte,
Sta tramontando
soddisfatto,
Dietro la montagna
Che ho scalato,
fatta di gioia,
di ricordi,
da ciò che non
ho dimenticato.
Anche il mare,
ha cantato la sua nenia,
Vorrebbe accarezzarmi,
ma non può;
neppure alla luce
della luna piena
La luna inargenta
i miei capelli,
come una carezza:
E' LA TUA MANO..

Ci diamo appuntamento
sulla spiaggia:
un gabbiano vola via,
piano,piano...piano.
di Anna Maria Cherchi
pubblicato mercoledì
11 agosto 2010

IL MIO MARE
Mare, cosa c'è nel tuo profondo,
perché io ti possa tanto amare?
Il colore, che vedo dall' alto,
che qualcuno ha voluto
spruzzare,
nel mio sguardo,
l' azzurro soleggiato o cupo.
Quando l' onda inizia ad agitarsi,
mi sollevi ,come fossi un alga,
nel turbinio , finisco
su uno scoglio ,
un onda spumeggiante come panna
nasconde tutti i miei pensieri.
Con un guizzo
sprofondo nel tuo abisso,
come fossi una sirena,
mi avvolgi ,per nascondere la gioia
assomiglia a una catena,
vorresti che non tornassi sopra.
Affondo la mano nella sabbia
rubo un corallo ed una stella,
torno in superficie, guardo al largo
aspetto che ci sia la luna piena.
Intanto mi sdraio sulla sabbia,
vedo una barca in mezzo al mare,
un pesciolino all' amo ha abboccato...
dal sole mi lascio asciugare,
forse domani arrivi tu.