Cristallo di rocca,
ti sei formato
in una caverna scura
nel giro di millenni,
poi una mano
ti ha spezzato.
Non smetti di brillare,
La parete dove libero
pendevi
è come avesse colpa
di non impedire
che mani vili
piene di fango
fermassero la vita,
un terremoto ha
distrutto la tua fantasia.
In un tavolo adornato
tra fiori pizzi ,
dentro te hai racchiuso
li anni, quando camminavi
libera con armonia,
con sole vento
tutto ciò che amavi.
A raccontarlo
sembra una bugia!
Anna Maria Cherchi