venerdì 31 dicembre 2010

CRISTALLO



Cristallo di rocca,
ti sei formato
in una caverna scura
nel giro di millenni,
poi una mano
ti ha spezzato.

Non smetti di brillare,
La parete dove libero
pendevi
è come avesse colpa
di non impedire
che mani vili
piene di fango
fermassero la vita,
un terremoto ha
distrutto la tua fantasia.

In un tavolo adornato
tra fiori pizzi ,
dentro te hai racchiuso
li anni, quando camminavi
libera con armonia,
con sole vento
tutto ciò che amavi.

A raccontarlo
sembra una bugia!


Anna Maria Cherchi