Anna Maria Cherchi

venerdì 8 febbraio 2013

L ' INCERTEZZA

La certezza che vivrà

nell’angusto spazio

dove vive da sempre,

quel metro di terra non avrà...

ne servirà per farla fiorire …

Quanta incertezza…

ti guarda.. e

per nulla preoccupata

aspetta di veder la luna.

Sorride del vostro tempo insieme

delle foglie recise

dei petali caduti,

dei ricordi

di quello che sentiva e vedeva

le tue lacrime

la solitudine che profumava.

Con grande amore

vede il cielo

dall’angusta finestra del tuo davanzale..

dice aspetta ,mi vedrai fiorire,

per non dimenticare

immortalerai le rose,

come fossi un figlio.

Anna Maria Cherchi

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http://annamariacherchi.scrivere.info/index.php?poesia=312087&t=Smarrirsi.scrivere.t=Smarrirsi

DONNE E S.VALENTINO

Donne con le rose in mano

come sono belle!

Donne vestono d’ organza

per ballare i valzer.

Le donne

con un bimbo in braccio

spesso sole…

donne che strappano sterpi

con mani piagate,

donne vestite di stracci

di chi sono figlie?

Donne stuprate

e condannate a morte.

Ne ho conosciute

raccogliere zinco

dentro le miniere,

privarsi del pane,

e addormentare bimbi

con brodo di pietre.

Donna madre e padre

che supplisce amore,

per troppi o sei nel cielo

o tra le puttane,

fattrice di uomini

con le pietre in mano

NEL 2013

ancora figlia di un Dio minore.

Anna Maria Cerchi

giovedì 4 ottobre 2012

PROCURADE E MODERARE..

I giorni non sono tutti uguali,

è una gara tra chi ruba !

non c’è galera

che possa contenerli.

Quando transitate nelle strade,

come usava in pieno medioevo,

basterebbe l’olio caldo!

Ormai si ride…

tutto è una burla,

ma il giorno

che il popolo s’infuria,

fuggirete

come il diavolo

che vede l’acqua santa.

Siete un veleno raffinato,

un fuoco che arde…

per spegnerlo

non basta il diluvio!

Avete fatto il nido

nei palazzi,

una sorta di vipere e di lupi,

La madre che v’ha generato,

l’avesse saputo,

avrebbe preferito morire!

PRIMO POST SCRIPTUM : (nara ciciri, in Sardegna si diceva per individuare i nemici)

SECONDO POST SCRIPTUM: (PROCURARE E MODERARE = Cerca di darti una regolata!)
Anna Maria Cherchi Copyright 2012-10-04

lunedì 3 settembre 2012

I MIEI ANNI

Penso alle sfide del tempo,
all’inverno, al sole d’agosto,
al vento che arriva dal mare,
le querce …
dove le greggi e i pastori
riposano all’ ombra.
Al mio corpo,
come un albero
a cui mancano i rami
che ospita i nidi,
non sarà baciato
dal furore del vento.
Il tempo, come un nemico,
mi ha circondata ,
dove intorno
ho cresciuto i miei figli,
a cui raccontavo
le storie
ascoltando il canto del mare,
e il vento che sposa le foglie,
un vento di pace,
un messaggio d’amore
che il tempo non può portar via.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-09-03

Roberto Santucci - The End
http://youtu.be/ZaCGlsy6RXo

lunedì 9 luglio 2012

GIUSTIZIA
Giustizia che passi
ogni mattina,
in cerca dell’aurora,
sei lontana…
come un lume triste.
Avvelenati
da falsità
intrighi
e interessi,
noi continuammo
a invocarti,
a partire dalle lontane genti,
e bramarti
ai giorni nostri.
Ma tu non nasci,
non trovi madre
che ti partorisca!
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-07-09

CAMMINA SICURA

Mi pensi,
non pronunci
mai il mio nome,
scrivi : Non soffrire,
chi ama non ha mai paura,
troverai frescura
anche in un arido deserto,
e l’ amore
non teme porte chiuse.
Cammina sicura,
vedrai la luce
anche di notte
dove avrai un momento
che t’ ispirerà un'altra poesia.

Anna Maria Cherchi.

LA PIU’ BELLA INVENZIONE

Lettere che non hai mai letto
per un amore che non hai provato,
io non sapevo, ti adoravo.
Prendendo in mano un tuo libro
condividevo i sogni,
quelli di un bambino ,
tu lontana , sognavi
quell’amore che era tuo.
Le lettere che non scrivevi
e io non tenevo in mano...
erano un invenzione …
un mistero che non sapremo mai.
Ti ho incontrata, l’unica volta…
eri come ti avevo immaginata,
vedendomi hai riversato
in lacrime i ricordi
e insieme a te ho pianto
per una colpa che non avevo.
Resta l’ amore che ti ho dato …
che Tu non hai voluto.

Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-07-08

SOGNO..

Con un pensiero
che penetrava il cuore,
ho voluto spiarti,
da una piccola fessura,
…ho visto che piangevi…
ma ogni lacrima
dove mi specchiavo
l’ho accolta sulle labbra.
Non so quale fosse
il tuo pensiero…
mi hai avvolto
le tue braccia
intorno al corpo,
come schiuma…
Il sogno si è infranto
in tante goccioline…
mi ha svegliata
il suono del tuo piano!

Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-07-06

SUSSULTI…

Adoro il tuo arrenderti
lasciarti plasmare
come pasta di mandorle…
Nascono fiori
con tocchi leggeri..
la tua sensibilità
sotto le mie mani.
Sussulti…
piccoli lamenti…
il tuo soffrire …
istanti dolcissimi
che sembrano eterni
sento il tuo cuore
sotto le mie mani…
Anna...

giovedì 5 luglio 2012

CONCHIGLIE VUOTE

CONCHIGLIE VUOTE
Conchiglie candide
sull’arenile, pensieri
che restituisce il mare,
innocenti...
che io, non oso calpestare.
Ricordo il tuo sguardo,
la tue mani ,
quando per caso
sfioravano le mie,
posavo lo sguardo sulle labbra
che si schiudevano
per farsi baciare.
Conchiglie svuotate,
dai ricordi
candide come neve,
Al tramonto l’alta marea
le accarezza ,
con lo stesso amore
che le ha divorate.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-07-05

SEI POESIA
Sei , poesia , come il canto
fresco di un usignolo
in una serena
sera deliziosa,
un sorriso
pieno di tante cose, il pianto
di un eterna natura. Melodia
delle cose che abbiamo nel cuore e non possiamo
dire apertamente, se soffriamo
o gioiamo, sei tu, o poesia.
Beato chi può mettere
la sua firma dove è scritta
appena appena una poesia
. (è) Occhio di sole sull’acqua fresca
o una saetta che illumina una tempestosa notte.
Quante volte l’anima mia
è accesa di tempestosa rabbia !
come una carbonaia che brucia
e tu non nasci, o poesia.
Antioco Casula –Montanaru ( Desulo 1878 -1957)

SES POESIA
Ses, poesia, simile a su cantu
friscu de rusignolu in su serenu
sero deliziosu, unu pienu
risu de tantas cosas, su piantu
de s’eterna natura. Melodia
de su ch’ hamos in coro e non podimos
narrer apertamente, si suffrimos
o godimos, ses tue, o poesia.
Biadu su chi subra cart’iscritta
potat su signu tuo appena appena
firmare. Ogiu ‘e sole in frisca vena
o in notte’e tempesta una saita.
Oh cantu ortas cust’anima mia
de iras e tempestas est allutta!
Che una crabonalza brugio sutta
ma non bessis a campu , o poesia.
Antioco Casula –Montanaru ( Desulo 1878 -1957)

Roberto Santucci Piano
http://youtu.be/8EeFz5om3jw
BAGLIORE ...
Nuvole nere
oscurano la luna,
che all’ improvviso
riappare
e illumina la terra,
accarezza i volti,
ogni zolla,
le montagne…
sveglia i ciclamini,
come fosse primavera.
Prima che diventi scialba,
le rondini
con la prima brezza
spiccheranno il volo.
Tu sei come la luna,
credevo non ti avrei rivisto,
poi, sei riapparso all’improvviso,
vestendomi con il tuo bagliore.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-07-04

SOLO FANTASIA
Viola , in estate
scende a vale,
sente gli aculei della gelosia.
Cederebbe la sua libertà
per essere nella sua prigione
per la consolazione
di stare con Lui.
Conosce il segreto
il tuo dolore
perché brillano le ciglia…
sono lacrime..
il desiderio che le sue labbra
ripetano il tuo nome!

Forse il suo amore,
è solo frutto
della tua infuocata fantasia!
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-07-03
Roberto Santucci – Mercante Di Sogni
http://youtu.be/KoLMzOAjho4

giovedì 28 giugno 2012

Roberto Santucci - Fantasia Di Una Notte A Torre Delle Stelle
http://youtu.be/zIeVRiUdawo
Quanto silenzio!
Dispiego le ali
sulla tua assenza
come in un abbraccio.
Ti vedo…
curvo sulla scrivania,
gli occhi arrossati
per il troppo fumo.
Chiudi la mano,
la stringi…
perché non fugga
la sensazione setosa della pelle,
ricordo di
quel lontano giorno
tra gli sterpi
che profumavano d’ estate.
Gli occhi socchiusi
come un piccolo falco
impaurito…
ciò che non vedevi,
lo trasmettevi con le labbra,
dicendomi: Sei bella!
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-06-27

PAROLE COME STELLE

Scivolano
improvvisamente,
come stelle,
le parole
che vagano nell’aria...
Se fossi una fata,
cucirei
gli attimi cocenti,
i sogni,
che il sole inonda di colori…
Faccio morire le parole
sopra un foglio,
le vorrei baciare,
ma le impronte
lasciate dalle labbra,
nasconderebbero
la parola:
Amore…
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-06-29

Roberto Santucci Piano
http://youtu.be/8EeFz5om3jw
COL CUORE
Ho parlato
il linguaggio delle rose.
Ho volato con nuvole
trascinate dal vento,
per riuscire
a sfiorare
i fiori del giardino…
Ho sperato,
che l’ amore
potesse liberarmi
da un mondo
che mi tiene prigioniera,
per capire …
a quale dio
immolerò i miei sogni.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-06-27

SOTTO VOCE

Anna Maria Cherchi Cari amici, a proposito di rispetto per le donne. ..E' trascorso un bel pò di tempo dal 17 dicembre del 2010, il giorno che consegnai al mio editore , il signor MAURO ZONZA, il prezzo stabilito per la stampa del mio libro di poesie: ancora aspetto che parte dei libri mi venga consegnato, che per un disguido ancora non ho avuto. Il signor ZONZA non risponde al telefono . Se qualche amico a Cagliari o altrove dovesse incontrarlo, per cortesia ditegli che mi consegni i libri, perchè devo consegnarli a chi me li ha chiesti: non sono superstiziosa e sinceramente pensare che tutto dipenda dal fatto che i soldi glie l' ho consegnati il 17.......... Grazie

TESORO SE PUOI

Tesoro se puoi ,
non caricare
Sulle mie spalle
La colpa di amarti,
La colpa, se guardo le stelle
Vedo i tuoi occhi, tu mi guardi,
la luna inargenta i tuoi capelli
e illumina gli angoli più bui,
il profumo del cisto che respiro,
che penetra nella mia mente,
sei come l’ acqua di sorgente
la sola che mi può dissetare,
per magia fai soffiare il vento,
che serve per potermi accarezzare,
sei il sole che sorge e non tramonta,
per illuminare e vedere anche cose
sconosciute,solo per farmi piacere.
Io dico tutto questo
Ma le dovrei solo pensare,
Ho la colpa di doverle dire
La colpa di volerti amare.

Ho intervistato Annamaria Cherchi

pubblicata da Ciardelli Michele 8 febbraio 2011
O meglio: ho intervistato la poetessa Annamaria Cherchi.

Carissima Annamaria, prima di iniziare la nostra intervista, ti do il benvenuto nella nostra associazione... Prima di iniziare con le mie 20 domande, volevo metterti in guardia. Non saranno domande convenzionali, perché cercheranno di essere quanto più irriverenti possibili. Ti senti pronta ad affrontare le mie 20 domande? Sì? Benissimo, cominciamo subito.

Nel sito www.poesiaedintorni.it si legge che sei sarda (non solo lì, ma un po’ da tutte le parti dove si parli di te!). Una cosa che mi ha molto colpito di voi è che, come scritto anche lì, il sardo è come una mamma che mette orgogliosamente in mostra il proprio figlio, inteso come la terra in cui vive. Cos’ha di speciale la Sardegna, da essere immensamente amata dai suoi abitanti?
Ha la specialità di donarsi, dare a chiunque le ricchezze che le appartengono , di essere madre e mai matrigna.
La cosa che mi ha colpito della tua figura artistica è il fatto che non hai pressoché studiato. Quindi le tue opere, le tue poesie sono interamente emotive... con parole che escono come il primo rivolo che esce dalla montagna, per poi diventare un fiume impetuoso. Al giorno d’oggi quant’è importante l’istruzione? Considerando che hai cinque nipoti.
Considero l’ istruzione una sorta di cesoia in grado di spezzare qualunque catena non renda libera l’ umanità.
chezze che le appartengono , di essere madre e mai matrigna.
Hai scritto o devi ancora scrivere la poesia che ti descrive meglio di tutte le altre? Se sì, me la puoi scrivere?
Una delle prime che ho scritto:

TI HO CONOSCIUTA E POI..
Sei la gioia sei, il tormento sei l’amore.
La primavera,
Sei una viola mai sbocciata,
tu sei morta nel pozzo del mio cuore
Per rifiorire, o Viola mia adorata.

Forse stai per chiedermi: Chi è Viola? Sono io!
L’ eterna ragazza che vive in me.

Hai un blog su Blogspot con un indirizzo curioso:
“i miei pensieri non sono i tuoi pensieri”.
Due volte la stessa parola, pensieri,
che si ripete come a voler dargli ancora più forza.
Qual è il tuo rapporto con loro, i pensieri?

Pensieri come progetto, spesso restano tali ,mancano le norme di attuazione perché possano essere realizzati.

un’altra cosa che ho notato e devo dire apprezzato è il fatto che le tue poesie siano essenziali, immediate. Come se non avessero bisogno di fronzoli, cioè di parole ricercate, o di giri di parole… Vai diretta al sodo. Beh, visto che sei, come mia madre, mamma di sei figli, lo posso capire!!! E’ dettato dalla tua vita, quindi dal vissuto oppure, lo sei sempre stata, essenziale?

Sono sempre stata essenziale , ma penso che tu lo abbia capito anche dalle risposte in questa intervista.

Dovessi definire con un aggettivo la tua poetica, quale useresti? Prima rispondi, poi potrai mandarmi a quel paese per le domande talvolta bislacche che ti ho fatto.
Non posso usarne solo uno ma due: vecchio e nuovo – se esiste il vecchio è perché c’è il nuovo e viceversa.

Un’altra tua poesia inizia così: Ti voglio bene, mi piacerebbe scriverlo mille volte, formare una catasta da incendiare con un bacio, che bruci senza fine. E’ la poesia che hai intitolato “Ti voglio bene”. L’amore è spesso in molte tue poesie. Anagrammando la parola “poesie” e togliendo la i, diventa spose... con cosa si sposa bene la parola amore?

In Sardegna quando si desidera esprimere il massimo dell’ affetto verso un bambino o anche una persona si dice : Sposo /a; è la parola che più di ogni altra esprime l’amore totale.

Il resto della nostra intervista la potete trovare entrando nel nostro sito di cui l'amica Annamaria è un'associata. Avrà fatto bene? Mah... ai posteri l'ardua sentenza. :-)

RICORDI DI UNA MAMMA

Il giorno che ho capito di aspettarti,
Non sai la gioia che ho provato,
Guardandomi negli occhi hai indovinato,
Perché vedevi il loro luccichio.
Abbiamo pensato al suo nome
Se fosse Maria o Alessandro
Il tempo pian piano sta arrivando
Il giorno che devo partorire.
Non si può descrivere la gioia d’ averti
tra le mani e baciarti coi vestitini bianchi
gingillarti e allattarti al seno per dormire
ricordavo la nenia di mia madre,
ho deciso che quella avrei cantato
dondolandoti subito ho intonato
quella che diceva così:
duru duru duru duru
nai pizzinu bellu non si morzat mai.
Poi ti mettevo nella culla,
pensando sempre la stessa cosa
che possa diventare buono e grande
anninnia anninnia
dormi e riposa. Amc 3 luglio 2010

ROBERTO SANTUCCI

Caricato da robertosantucci music in data 18/mar/2011

Fino al Venerdi', giorno in cui avevo deciso di provare Pianoforte, acustica e luci. Era tutto pronto al 100%, anzi fin troppo!Non sembrava vero, infatti non lo era!
Sabato mattina, prestissimo ricevo una telefonata che mi comunica che la Sala era stata occupata, ragion per cui il Recital rischiava di saltare.
Morale: il giorno del Concerto ho potuto provare per 5 minuti il Pianoforte e di conseguenza l'acustica e le luci!
Praticamente ho suonato come si dce in gergo pianistico alla "cieca", senza una sola prova!
Potevo rifiutarmi di tenere il Recital, ma si trattava del Concerto di Natale, ed era stato super pubblicizzato, quindi ho optato di rischiare, cosa che per fortuna si è dimostrata azzeccata, in quanto, a detta della critica il tutto non è stato malvagio, anzi!
Questa è la lampante dimostrazione che il Pianista, nel momento "Live", non è un Robot ma un essere umano come gli altri!
Ve lo propongo molto volentieri con l'ordine di esecuzione. Roberto Santucci. PROGRAMMA

1) White Golden Dreams
2) Anthynea
3) Atlantide Sommersa
4) Salomè
5) Bollicine Astrali
6) Rosso Celeste
7) The End
8) Mercante di Sogni
9) Notturno Romano
10) Foresta Incantata
11) Verde Profondo
12) L'Isola dei Tuoi Sogni