sabato 8 gennaio 2011

Bouganvile

che orni un muro triste
fatto di mattoni
di paglia e di fango
di verde e rosso lo colori,
nascondi le tue spine,
allieti il mio sguardo.

Ti ammiro da dietro
una vetrata,
se non ci fosse il vento
che smuove i tuoi rami
visto da lontano
sembreresti finto.

Provo la stessa sensazione,
per capire che se vivo
aspetto che mi chiami!
come quei rami
smossi dal vento.

Rimpiango la mia giovinezza,
quando passava il postino
portava lettere piene di sogni
parole che nascevano dal cure
trascritte con la mano.

Conservo le mie lettere ,
hanno un profumo
che si chiama amore.

Bouganvile sei bello
ma nessuno ti coglie,
o metterà in un vaso
servi per coprire muri
come un paravento,
Come quando dici :
Io ti amo!



Paolo Falqui :
Bouganvile sei bello ma nessuno ti coglie,o metterà in un vaso servi per coprire muri
come un paravento,Come quando dici :Io ti amo!
Bella chiusura di una poesia che dice tantissimo.Grazie Anna Maria.
Io in questo momento sono come quel Bouganville che descrivi.

Anna Maria Cherchi
NON CREDO ! sono fiori che si perdono con un colpo di vento, tu continui a esserci.

Rita Pili
Hai ragione Anna Maria quei fiori li conosco bene , basta una folata di vento e vengono giu' tutti i fiori , ma nell'insieme e' un bellissimo muro colorato !I fiori scendono ma la vita continua nei loro rami !

Andreina del Raso
paravento che copre i muri e meravigliosi pergolati....i colori accesi e caldi con fiori delicati che volano via al soffio del vento....Certi muri celano bellissimi giardini...Grazie cara ♥





Paolo Falqui :
La poesia è l'arte di usare,
per trasmettere un messaggio,
il significato semantico
delle parole insieme al suono
e il ritmo che queste imprimono
alle frasi;
la poesia ha quindi in sé
alcune qualità della musica
e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa. Una poesia non ha un significato necessariamente e realmente compiuto come un brano di prosa, o, meglio, il significato è solo una parte della comunicazione che avviene quando si legge o si ascolta una poesia; l'altra parte non è verbale, ma emotiva.
Poiché la lingua nella poesia ha questa doppia funzione di vettore sia di significato sia di suono, di contenuto sia informativo sia emotivo, la sintassi e l'ortografia possono subire variazioni (le cosiddette licenze poetiche) se questo è utile ai fini della comunicazione complessiva.
A questi due aspetti della poesia se ne aggiunge un terzo quando una poesia, invece che letta direttamente, viene ascoltata: con il proprio linguaggio del corpo ed il modo di leggere, il lettore interpreta il testo, aggiungendo una dimensione teatrale.
Questo fenomeno, insieme alla parentela con la musica, viene sfruttato per esempio nei Lieder tedeschi, poesie sotto forma di canzone.
Queste strette commistioni fra significato e suono rendono estremamente difficile tradurre una poesia in lingue diverse dall'originale, perché il suono e il ritmo originali vanno irrimediabilmente persi e devono essere sostituiti da un adattamento nella nuova lingua, che in genere è solo un'approssimazione dell'originale.

Poesia antica e moderna
La poesia è nata prima della scrittura: le prime forme di poesia erano orali, come l'antichissimo canto a batocco dei contadini e i racconti dei cantastorie.Nei paesi anglosassoni la trasmissione orale della poesia, era molto forte e lo è ancora tutt'oggi.
Nell'età romana la poesia era quantitativa, si basava cioè sull'alternanza tra sillabe lunghe e sillabe brevi: il metro più diffuso era l'esametro. Essa doveva essere letta scandendola rigorosamente a tempo, Dopo l'XI secolo il volgare, da dialetto parlato dai ceti popolari, viene innalzato a dignità di lingua letteraria, accompagnando lo sviluppo di nuove forme di poesia.
In Italia la poesia, nel periodo di Dante Alighieri si afferma come mezzo di intrattenimento letterario e assume forma prevalentemente scritta: Intorno alla fine del 400 prese piede anche la poesia burlesca.
Nel XIX secolo, con la nascita del concetto dell'arte per l'arte, la poesia si libera progressivamente dai vecchi moduli e compaiono sempre più frequentemente componimenti in versi sciolti, cioè che non seguono nessuno schema particolare e spesso non hanno nemmeno una rima.
Via via che la poesia si evolve, si libera dai suoi schemi sempre più opprimenti per poi diventare forma pura d'espressione.

Il concetto di poesia oggi è molto diverso da quello dei modelli letterari; molta della poesia italiana contemporanea non rientra nelle forme e nella tradizione, e il consumo letterario è molto più orientato al romanzo e in generale alla prosa, spostando la poesia verso una posizione secondaria.
Inoltre, con l’avvento di internet e dei blog la produzione e il consumo della poesia sono aumentati notevolmente: secondo alcuni esperti ogni anno 5 milioni di poesie vengono pubblicate sulla rete, in migliaia di siti di scrittura on-line