Oggi alle 15.14
Mi perdo! È un giorno triste
Quanti pensieri offuscano
La mente!
Cammino tra la gente,
Vorrei con te restare sola!
Rubarti il sorriso, ti adoro,
tu permetti?
Salgo sopra le tue ali,
Mi fai volare in un altro mondo,
Ti fermi in un prato a parlare,
Nel letto di un ruscello morto,
Dove le foglie son cadute,
Per rendere più belli i sentimenti,
Perché possano avere un colore,
solo quelli dell’ autunno.
Alzi lo sguardo,
Sugli alberi, spuntano le prime foglie,
Continui a osservarmi,
Col tuo sguardo triste, timidito,
Prendi la mia mano,
Con un dito, segni il mio profilo.
La tenerezza di un bacio
Sulla fronte, mi fa rabbrividire,
Nel tuo sguardo, lego che mi ami.
Prima che spuntino le foglie,
Un pesco è già fiorito,
Ornerà i miei sogni color rosa.
Con le braccia mi solleverai,
Mi porterai nella stanza dove io,
Continui a scrivere , sognare.
Ti potrò abbracciare,
avere un bacio?
Un giorno forse…
Se la realtà prenderà il posto
Di un sogno,
Ora abiti il mio cuore,col letto del ruscello.
Cos’ altro potrei desiderare!?
Chissà se busserai, per entrare
O uscire dal mio cuore!?
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GLI OCCHI DI UN BAMBINO
Gli occhi di un bambino
Che ti guarda,
Attento a quello che fai!
Le tue mani lo possono tenere
In una vita bella che verrà.
La tua mente
Può istillare amore
Per guardare la vita con orgoglio
Farne un pacifista ad oltranza
O un mostro che genera oddio.
Sei uno specchio
Dove può vedere
Le sue speranze,
Il suo avvenire,
O la bruttura della morte
A cui non è in grado di sfuggire.
Un orco disegnato con le ali,
Non può condizionare la sua vita
Non si usa il suo cuore per stillare
Il tuo nulla
Un amore che non c’è.
