L’ estate va via,Anna Maria Cherchi
portando con sé
i profumi forti.
Il ricordo salato
... della pelle,
i capelli sciolti,
che la salsedine
aveva un po’ schiariti.
Le tue confidenze…
sembravi
il sole a mezzogiorno,
ti osservavo
per capire…
assomigliavi alla luna,
la parte che non vedo
che magari brilla
ma…tu nascondi.
L’ autunno uggioso
fa da portinaio
all’ inverno,
le rose dormiranno,
i gerani starano svegli,
per dare un po’ di colore,
le foglie morte
portate dal vento,
sono il tappeto
dei miei sogni
che il vento spazzerà via.
17 settembre 2011
Diritti L.633/41
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8 settembre 2011
Diritto L. 633/41
8 settembre
Fiorisci
col tepore
della stanza,
ma non sembri più
la stessa rosa,
il tuo colore vellutato,
... è sbiadito…
il sole brucia
ma da vigore.
Tu sembravi il sole,
che all’alba
indora il mare,
è bello ma
Non brucia,
l’ attimo vissuto,
non ha ali
per fuggire,
che hai reso eterno
perchè nato dall’ amore.
Se domani fossi un altro,
sullo stello
dove c’è la rosa,
dai petali schiusi
anche se sbiaditi,
sentirò il profumo,
come il gabbiamo
pensa sia d’oro il mare.
Anna Maria Cherchi
8 settembre 2011
Diritto L. 633/41
8 settembre
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